Partiamo da uno studio approfondito della tipologia di infrastruttura da monitorare. Completata questa analisi, sviluppiamo e forniamo al cliente progetti personalizzati per i sistemi di monitoraggio.
Offriamo supporto completo nella fase di installazione dei sensori wireless. Questi dispositivi plug-and-play operano in modo autonomo, raccogliendo, elaborando e trasmettendo dati in maniera affidabile ed efficiente.
Grazie all'utilizzo di algoritmi proprietari, appositamente progettati per ciascuna tipologia di asset, i dati vengono trasformati in tempo reale in indicatori chiave rappresentativi della salute strutturale.
La piattaforma interattiva, gemello digitale della rete monitorata, trasmette segnalazioni tempestive in caso di comportamenti strutturali anomali e consente di visualizzare dati e generare report sullo stato di salute delle opere.
La batteria fornisce l'alimentazione necessaria per il funzionamento dei sensori e garantisce la loro autonomia nel processo continuo di raccolta e trasmissione dati.
Il rivestimento protettivo, dal design ergonomico e resistente, garantisce la durabilità del dispositivo, proteggendo i componenti interni del sensore da fattori ambientali come umidità, polvere e agenti atmosferici.
La CPU, che rappresenta il cuore vitale del sensore, costituisce l'epicentro dell'innovazione all'interno del nodo Displaid. Grazie agli algoritmi proprietari di gestione dati, la CPU minimizza il consumo energetico, garantendo una lunga autonomia operativa.
Il pannello solare, integrato nel case, alimenta il sensore in modo ecosostenibile e prolunga l’autonomia della batteria, riducendo la necessità di interventi di sostituzione.
Il trasduttore, componente chiave, svolge la funzione di misurare e convertire una specifica grandezza fisica (come inclinazione o temperatura) in un segnale elettrico, pronto per ulteriori elaborazioni.
Gli algoritmi di analisi sono stati sviluppati ad hoc per ciascuna tipologia di struttura, combinando le informazioni prodotte da diversi sensori al fine di massimizzare la sensibilità ai meccanismi di danno più critici. Questo approccio consente di rilevare anomalie sin da uno stadio precoce, anticipando l’eventuale intervento manutentivo.
Sviluppati con un’attenzione verso la replicabilità, gli algoritmi Displaid sono progettati per poter essere applicati a strutture con simili caratteristiche costruttive, richiedendo modifiche minime. Grazie a questa caratteristica, siamo in grado di espandere rapidamente ed efficacemente il parco strutture monitorato.
I KPIs vengono trattati con l'utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale, per depurarli dall'influenza di fattori non legati alla struttura, come le condizioni ambientali. Questi algoritmi specialistici sono in grado di interpretare fenomeni complessi, consentendo di ottenere informazioni precise e ridurre i falsi allarmi, migliorando la sensibilità complessiva.